In partenza ad “handicap”, oggi, la sessione di lavori granconsiliari che per la terza volta di fila, causa noti problemi connessi con l’impossibilità di garantire il distanziamento sociale nell’aula del Legislativo cantonale a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, viene ospitata dal “Palacongressi” di Lugano: “kappaò” cioè in “panne” tecnica l’apparecchiatura elettronica utilizzata per il voto sui singoli punti all’ordine del giorno, ed in pratica operative le sole postazioni dell’Ufficio presidenziale e dell’ambone, mentre fuori uso risultano l’impianto dei microfoni funzionalmente allocati in compresenza della singola deputata e del singolo deputato. Diremo: considerato il tenore di taluni petulantissimi interventi lagnosamente ideologici ed ideologicamente lagnosi, non tutti i mali vengono per nuocere.