Fioccano in Italia le polemiche sull’operato della nota “influencer” Chiara Ferragni, su cui si sono abbattuti gli strali di un’autorità di controllo con pesante sanzione pecuniaria per un’asserita incongruità tra quanto sarebbe stato promesso in beneficenza con una campagna pubblicitaria legata all’industria dolciaria “Balocco” e, meglio, ad un suo prodotto specifico da ricorrenza natalizia. Come spesso avviene, da dubbio nasce dubbio ed ecco che l’indagine si è estesa anche ad altre referenze; inoltre, dal rapporto con l’“inflluencer” si starebbero svincolando alcune aziende. Insomma: tolto il coperchio, ecco un caso moderno di “vaso di Pandoro”.