Dopo l’avvio della distribuzione della penosa (pardon: forse anche questo aggettivo rischia di ingenerare sospetti) agenda scolastica 2023-2024, molti si sono già rivolti all’autorità politica cantonale per chiedere lumi e cambiamenti. Proposto un nuovo indirizzo: Dipartimento cantonale incultura-diseducazione-asporto.