Riesce, con qualche fatica, a dipingere, ed in assenza di altro sta dedicando tempo a questa passione professionale; il suo ritorno alla tastiera ed ai suoi ritmi poliformi, dal jazz al “boogie-woogie”, è invece da rimandarsi ad altro momento. Così come aveva saltato l’intero programma di appuntamenti in aprile, Silvan Zingg si chiama fuori dal calendario di eventi in cui sarebbe stato protagonista nel mese corrente: niente concerto nemmeno mercoledì 19 maggio, quindi, quale previsto evento di apertura del ciclo “Festa di primavera” sotto egida del “Jazz cat club” in Ascona. Decisione sofferta ma, a questo punto, inevitabile: “Il mio pianoforte mi manca moltissimo, spero di poter tornare presto a suonare, ma ho ancora troppo dolore ai polsi”, il messaggio affidato alla pagina ufficiale su “Facebook”, nel mezzo di frammenti di racconto su quanto occorso allo stesso Silvan Zingg ormai sei settimane or sono; fatto in qualche misura trapelato sulla stampa, ovvero un asserito “abuso di potere” (testuale) che sarebbe stato commesso da due uomini della Poltrasporti a bordo di un “EuroCity” in movimento dal Ticino verso Zurigo.
Sui fatti, originati – così consta – da uno scambio di dialettico degenerato in diverbio sul corretto utilizzo della mascherina igienica, è in corso un’inchiesta con “dossier” pertinente al ministero pubblico della Confederazione; sospette lesioni semplici, abuso di autorità e vie di fatto gli addebiti che sarebbero stati contestati; per parte sua, Silvan Zingg conferma di aver presentato regolare denuncia e, rispondendo ad un interlocutore su “Facebook”, ribadisce che “(…) Bisogna sempre battersi per i propri diritti, e non ci si deve mai arrendere”. Nel frattempo, niente doppio concerto al “Teatro del gatto” in Ascona, dove l’artista si sarebbe esibito in trio con Valerio Felice alla batteria e Nuno Pereira Neves Silva – meglio noto come Nuno Alexandre – al contrabbasso; e questa, al netto dei probabili sviluppi giudiziari, è una perdita secca per tutti. In immagine, Silvan Zingg durante un’esecuzione trasmessa il giorno precedente Pasqua.