A 22 anni si trasferì da Muralto, dove è nato, a Parigi; e lì, al giro di boa dei 30, con Michel Parmentier, Daniel Buren ed Olivier Mosset costituì il “Gruppo Bmpt”. Un po’ attingendo al minimalismo ed un po’ producendosi nell’arte concettuale è giunto ai giorni nostri, per la bell’età di 88 anni da compiersi fra un mese, il pittore Niele Toroni cui Locarno si appresta a dedicare una formidabile esposizione negli ambienti museali di “Casa Rusca”, raccogliendo e riassumendo le celebri “Impronte di pennello numero 50” dal 1959 al 2024; sabato 15 marzo alle ore 17.30 l’inaugurazione, apertura da domenica 16 marzo a domenica 17 agosto, consueti orari. Ma c’è di più: nel segno di un’intesa a due poli, e di un ideale percorso per i visitatori, in collaborazione ed in contemporanea sarà proposta ad Ascona (qui nel contesto del “Museo comunale d’arte moderna”) la mostra “Omaggio a Niele Toroni e ad Harald Szeemann”, quest’ultimo venuto a mancare 20 anni or sono a Locarno; inaugurazione egualmente sabato 15 marzo, ore 16.00. In imagine, Niele Toroni.