(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 13.54) San Silvestro ancora sotto la scure del Covid-19 in un Ticino che continua ad affrontare la pandemia su due percorsi opposti, sette su 10 (70.5 per cento effettivo) i vaccinati almeno a trattamento di base e tre su 10 (29.5 per cento effettivo, fatto salvo lo scarto di qualche decimale in più per quanto riguarda chi è in transito dalla prima alla seconda somministrazione); e, fermo restando il non marginale rischio di reinfezione anche in soggetti giunti al termine del ciclo primario di vaccinazioni, è questo uno tra gli elementi di stallo cronico che costituiscono ostacolo ad una rapida ed incisiva reazione al “Coronavirus”. Di fronte a 589’337 dosi distribuite con successo e ad oltre un quarto di terze dosi (richiamo ovvero “booster”: 25.7 per cento, che diventa 66.5 per cento negli individui in fascia “Over 65”), infatti, anche nel transito da ieri all’alba di oggi dobbiamo lamentare due altre vittime, 52 nel contesto della quarta ondata, 1’047 dall’inizio delle rilevazioni; quanto ai nuovi contagiati, si conferma alla differenza di qualche unità il picco di ieri, 1’634 nelle ultime 24 ore contro 1’642 nelle precedenti, all’incirca tre volte il dato medio dello scorso fine-settimana; 52’410 i casi in totale, di cui oltre un terzo (18’629) nel quadro della quarta fase, e la metà di questi ultimi nel volgere di una decade.
131 sono ora i degenti in strutture ospedaliere, 115 in reparti ordinari e 16 in reparti di terapie intensive. Ancora in peggioramento lo stato dell’arte nel sistema delle case per anziani: sei le strutture colpite, nessuna guarigione tra gli ospiti che risultavano contagiati alla data di ieri, due altre positività rilevate; necessario un trasferimento da residenza ad ospedale per ricovero; 13 in tutto – di cui 12 vaccinati – gli ospiti ora malati per “Coronavirus”. Circa 1’330, infine, le persone sottoposte a regime di isolamento, e poco meno di 1’600 quelle poste in quarantena.