Investimento complessivo da quattro milioni di franchi sull’arco di un quinquennio, e dunque sino al 2029, per le opere di premunizione antivalanga da rinnovarsi nella zona dell’Alpe Pontino, in territorio comunale di Airolo, come risulta da recente messaggio licenziato in sede governativa ed in viaggio verso il Legislativo. Interessati saranno i ripari costruiti prima del 1999, ovvero i ponti da neve in cemento non riparabili sullo sviluppo di 467 metri lineari; al loro posto saranno installati ripari in acciaio con implementazione alla lunghezza di 517 metri lineari. Sono inoltre in programma interventi di riparazione su opere danneggiate (dai ponti da neve alle reti da neve, dai muri ai gabbioni), lavori sulle infrastrutture di allacciamento, opere di ingegneria naturalistica per il recupero di terreni erosi e sistemazioni al rifugio in località Schiena d’Asino. La vita dei sistemi di premunizione, secondo gli esperti, sarà in questo modo allungata di 15-20 anni. Finanziamento da Cantone e Confederazione nella misura dell’80 per cento; i costi restanti saranno a carico degli enti consorziati quali promotori.