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Aggregazione in Val Mara, Bissone fuori come da richiesta

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La Val Mara sarà Comune unico, ma con quattro anziché cinque Comuni ovvero nel rispetto delle volontà espresse nelle singole realtà territoriali coinvolte. A mettere la parola “fine” su incertezze e speculazioni giunge nota buona da Palazzo delle Orsoline sponda Esecutivo, oggi, con il “via libera” all’adattamento dello studio sulle sole Arogno, Maroggia, Melano e Rovio. Chi manchi all’appello è noto: Bissone, le cui autorità non avevano aderito allo studio nel novembre di tre anni or sono, ovvero quando fu lanciata l’istanza per unire i tasselli su poco meno di 20 chilometri quadrati (Arogno, 8.55; Maroggia, 0.96; Melano, 4.70; Rovio, 5.53; Bissone avrebbe contribuito nella misura d’un decimo circa, 1.86 chilometri quadrati in numeri), salvo mutare orientamento e dichiararsi pronte nell’istanza aggregativa accolta a Bellinzona nell’agosto 2018.

E poi? E poi: rapporto redatto in seno alla commissione di studio, rapporto presentato ai singoli Consigli comunali già durante la fase di elaborazione, rapporto illustrato ai cittadini in cinque serate informative, testo ultimo ricomposto ed affinato alla data di lunedì 9 dicembre, testo infine risottoposto ai Consigli comunali per il preavviso (è previsto “ex lege”); sei settimane dopo, discussione del rapporto nei cinque Consigli comunali, indi presa di posizione da parte delle rispettive autorità municipali, indi trasmissione al Governo. Shanghai surprise: preavviso favorevole – nell’ordine, i “sì”, i “no” e gli astenuti – da Arogno (18-1-0), Maroggia (16-4-0), Melano (20-1-0) e Rovio (12-6-1), e dai rispettivi Municipi; preavviso negativo – stessa formula – da Bissone (4-13-2) e dal suo Municipio. Di più: oltre al preavviso contrario con massiccia maggioranza, da Bissone anche una risoluzione politica da cui risulta l’impegno ad “intraprendere i passi necessari (…) affinché il Comune di Bissone venga escluso dal progetto aggregativo” e quindi dalle successive fasi della relativa procedura. Preso atto, sindaci e municipali degli altri Comuni hanno scelto invece di andare avanti, di fatto tornandosi alla procedura così come era stata avviata in prima battuta. Confermati quindi i rappresentanti dei quattro Comuni all’interno della commissione di studio dell’aggregazione. Seppur così, Val Mara sia.