Finalizzato nelle scorse ore dai vertici della luganese “Nova marine carriers Sa”, d’intesa con i responsabili della “Aug. Bolten Wm. Miller’s Nachfolger (GmbH & Co.) Kg” di Amburgo (Germania) che con la “Nova marine carriers Sa” opera organicamente in “joint-venture” dal giugno 2021 come “Nmc-Bolten group”, l’acquisto di una portarinfuse stazzante 36’518 tonnellate e con capacità di carico trasportabile pari a 63’083 tonnellate. L’operazione è stata finalizzata oggi con la consegna – contestuale, dunque, l’ingresso nella flotta della compagnia luganese – nel porto di Altamira, in Messico, dove la nave si trova da 10 giorni; l’operatività sarà gestita all’interno della citata “joint-venture”. La nave, lunghezza 200 metri e larghezza 32.26 metri, già “Kmarin Singapore” – dal nome del “Kmarin group” di Seul (Corea del sud) primo proprietario – e già battente bandiera panamense, è stata ridenominata “Bolten Singapore” e figura ora sul Registro marittino internazionale di Madeira (Portogallo); trattasi fra l’altro di una “bulk carrier” – tipologia per il carico secco e vario – anagraficamente giovane in quanto uscita nel 2015 dai cantieri del gruppo “Jiangsu Hantong” di Nantong, provincia dello Jiangsu, Cina.
Notevole, ed anzi al picco tra le singole entità di carico, l’apporto alla flotta sotto le insegne della “Nova marine carriers Sa”, realtà originatasi 42 anni addietro dall’idea di Giovanni Romeo – suo il primo acquisto di un portarinfuse – e controllata da due famiglie, i Bolfo Gozzi ed i Romeo (presidente del Consiglio di amministrazione è per l’appunto Vincenzo Romeo), ormai dinastiche nel ramo. A numeri ultimi, la flotta consta di circa 100 navi, per una potenzialità complessiva di carico ora ben superiore al milione e mezzo di tonnellate metriche, con effettivo trasferimento di merci per un totale di 22 milioni di tonnellate ogni anno su copertura in oltre 2’000 viaggi.