Home ECONOMIA Borse: fiducia in Europa, Zurigo soffre su “Logitech”. New York né carne...

Borse: fiducia in Europa, Zurigo soffre su “Logitech”. New York né carne né pesce

392
0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.38) Nel giorno in cui era atteso un secondo responso sul già esordiente “Kühne+Nagel international Ag” (ieri chiusura a 256.60 franchi con guadagno pari al 4.91 per cento, oggi solida resistenza ed altro primato di seduta con guadagno pari all’1.33 per cento su quota 260.00 franchi), listino primario della Borsa di Zurigo messo a subbuglio e scardinato dall’improvviso ed improvvido tuffo (meno 12.52 per cento) del titolo “Logitech Sa”, dopo l’inatteso annuncio della partenza di Bracken Darrell, amministratore delegato. Inquinato pertanto il riscontro dello “Swiss market index”, in perdita al saldo nella misura dello 0.43 per cento ad 11’278.30 punti pur in presenza di non irrilevanti cifre verdi (“Holcim limited”, più 0.98, e “Swiss life holding Ag”, più 0.93, a completare il podio). In retroguardia “Roche holding Ag” (meno 2.05). Nell’allargato, ancora in spinta “DocMorris Ag” (ex-“Zur Rose holding Ag”) che aggiunge un altro 4.05 per cento al significativo balzo – quasi il 25 per cento – della seduta precedente. Contrattazioni congelate a più riprese su “Evolva holding Ag”, realtà basilese operante nel ramo biotecnologie e che pare trovarsi tra incudine e martello, non potendosi escludere anche una cessione “tout court” dopo controversie sull’interpretazione di un accordo di finanziamento; ai numeri, perdita attorno al 42.46 per cento con un totale di circa 90’000 pezzi scambiati.

Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.49 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.88; Ftse-100 a Londra, più 0.10; Cac-40 a Parigi, più 0.52; Ibex-35 a Madrid, più 1.20. Improvvisa incertezza a New York, dove sono attese le mosse dei vertici della “Federal reserve” circa i tassi: Nasdaq, più 0.16; “Dow Jones”, meno 0.45; S&P-500, più 0.13. Cambi: 97.43 centesimi di franco per un euro, 89.71 centesimi di franco per un dollaro Usa; in sostanziale marcia sul posto il bitcoin, ora al controvalore teorico di 23’306 franchi circa per unità.