Consegnato ieri in modo ufficiale ai cittadini, che in realtà dell’infrastruttura fanno uso da alcuni mesi, il cosiddetto “Nuovo ponte vecchio” sopra il Vedeggio, in territorio comunale di Torricella-Taverne: “nuovo” perché tratttasi effettivamente di manufatto realizzato da zero, ma “vecchio” in quanto esso ha preso il posto di analoga presenza risalente al 1951 e risanata una prima volta nel 1980. Il ponte, realizzato in acciaio ed in calcestruzzo, è lungo 27 metri, con carreggiata dalla larghezza minima di 580 centimetri (garantito l’incrocio tra una vettura ed un autocarro), portata di 34 tonnellate e pavimentazione a misura di 100 mezzi pesanti il giorno, unisce il nucleo di Santa Maria Maddalena alla zona industriale ed alla stazione Ffs nella zona di Taverne.
I lavori, resi necessari da ragioni sia strutturali sia di acclarata insufficienza idraulica (l’intera struttura è stata sovralzata di 45 centimetri rispetto al passato, in modo da garantire il deflusso delle acque senza rischio alcuno per l’utenza stradale; formato inoltre un marciapiede largo 150 centimetri), hanno avuto un costo di 1.3 milioni di franchi con sussidio cantonale pari al 60 per cento della cifra; in presenza del cantiere, durato sette mesi, i confinanti hanno potuto far uso di una passerella provvisoria per pedoni e biciclette. A completare l’opera un sistema di illuminazione conm posa di tre punti-luce Led.
Soddisfazione tra le autorità municipali sia per la concretizzazione di un altro progetto di interesse generale sia per il controllo dei costi (“Facciamo sempre un passo per volta e secondo la gamba, ossia in base alle risorse disponibili e nel rispetto dei preventivi di spesa”, così nel corso della cerimonia culminata nel taglio del nastro, in immagine). All’inaugurazione erano presenti il Municipio “in corpore”, i progettisti (coordinamento affidato allo studio di ingegneria “Ezio Tarchini Sa”), le maestranze ed oltre 100 cittadini.