(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.25) Come ed in quali tempi Sergio Ermotti ricondurrà in porto il transatlantico di nome Ubs, ad oggi non si sa: troppo fresco il ritorno in plancia; un toccasana per il titolo in Borsa a Zurigo, tuttavia, le sue prime dichiarazioni, o forse si è in presenza di un atto di fiducia capace di andare oltre le ovvie perplessità sul presente e sul futuro dell’istituto ora che si tratta anche di governare e di gestire i molti oneri ed i pochi onori derivanti dall’acquisizione – a corso forzoso – del “Credit Suisse”. Di fatto, “Ubs group Ag” (più 3.40 per cento) anche oggi sul podio del listino primario, in difetto solo rispetto ad “Alcon incorporated” (più 4.71) e davanti a “Partners group Ag” (più 3.06); “Swiss market index” in speranzoso ritorno sulla soglia psicologica degli 11’000 punti (più 0.63 per cento a quota 11’032.21 punti al saldo); sulla coda, ed unico fuori squadra, resta “Swisscom Ag”, meno 3.67 per cento conseguente allo stacco del dividendo. Per quanto riguarda l’allargato, di qualche interesse il “più 5.62” per cento di “Lastminute.com Nv” dopo l’azzeramento del previsto acquisto di un pacchetto azionario (di rientro, pertanto, i capitali a suo tempo allocati per tale operazione). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.26 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.06; Ftse-100 a Londra, più 0.74; Cac-40 a Parigi, più 1.06; Ibex-35 a Madrid, più 1.61. Ancora positiva New York, con margini utili fra lo 0.27 e lo 0.61 per cento. Cambi: 99.59 centesimi di franco per un euro; 91.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 25’520 franchi (meno due per cento circa) il controvalore teorico del bitcoin.