Il brutto con lati di bellezza, la malvagità con velami di tenerezza; la deformità di figure in cui la risata si somma alla parola stupida. Un “Hellzapoppin” insensato, si direbbe, se non fosse che questa è la rappresentazione – in sedicesimo, da palco, certo – dell’umanità incapace di comprendere il suo dramma. Avvolto in musica e danza quali elementi non di congiunzione ma strutturali è lo spettacolo “Septik” che la compagnia “Les diptik” porterà mercoledì 22 marzo al “Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio, inizio ore 20.00, per 80 minuti di teatro clownesco in lingua francese, visione non raccomandata ai minori di 10 anni. Sette gli interpreti in recitazione (Adrien Borruat, David Melendy, Chloé Mücke, Céline Rey, Luca Lombardi, Maria Augusta Balla e Saskia Simonet); direzione artistica di Céline Rey e David Melendy, André Vauthey quale assistente di produzione, Florian Albin assistente alla regia, scenografia di Alexis Thiémard; un massiccio impegno di risorse umane anche per disegno luci (Robin Dupuis), coordinamento e composizione musicale (Cédric Blaser), trucco (Marie-Luz Garcia) e costumi (Eloïse Geissbühler e Romane Terribilini).