Sotto ad un 2-2, alla vigilia, si sarebbe anche potuto firmare: perché un punto aiuta sempre, perché il Basilea è squadra migliore rispetto a ciò che la classifica descrive e mostra, perché poi s’ha da tener d’occhio la concorrenza e l’importante, per prima cosa, è che dalle retrovie non risorgano tutti gli “zombie” in un colpo solo. A cose fatte, in casa Lugano, solo recriminazioni per il 2-2 odierno in quel di Cornaredo, turno 22 della massima serie calcistica elvetica: vittoria infatti sfuggita fra il 74.o e l’83.o, prima Darian Males e poi Michael Lang, doppia risposta al doppio vantaggio su cui i bianconeri stavano speculando all’incirca dalla mezz’ora (33.o, Zan Celar; 38.o, Ignacio Aliseda); sul metro di valutazione arbitrale, del quale mai s’ha a discutere se non in presenza di questioni legate al metodo, diremo che i cinque gialli a carico dei renani furono anche pochi in proporzione ad un gioco in cui spesso parve che a centrocampo tirassero su qualunque cosa fosse in movimento, e pazienza se si trattava della palla. Vero è anche che gli ospiti si confermarono credibili nella gestione della sfera (possesso-palla al 60 per cento) ma anche fortunelli su un paio di rasoiate a fil di palo; ed è tutto qui, il Lugano riparte dal quarto anziché dal terzo posto, ma un altro scoglio è stato superato e la seconda piazza rimane tuttora a portata di piede. In immagine, Zan Celar, autore del primo goal dei bianconeri.
I risultati – Sion-San Gallo 0-4 (ieri); Zurigo-Youngboys 2-2 (ieri); Lucerna-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Servette-Winterthur 1-1 (oggi); Lugano-Basilea 2-2 (oggi).
La classifica – Youngboys 47 punti; Servette 34; San Gallo 32; Lugano, Lucerna 30; Basilea 27; Grasshoppers Zurigo, Zurigo 24; Sion, Winterthur 22.