A fine corsa, almeno per quanto riguarda la Svizzera ed il Ticino, la carriera di un nigeriano sedicente 39enne (i documenti da Lagos e dintorni sono spesso – come dire? – lacunosi) ma dall’attività professionale ben riscontrata, trattandosi di un trafficante di droga con copiosi precedenti: il soggetto, messo qui in manette nel settembre dello scorso anno, è stato infatti sdoganato ieri con affidamento alle autorità tricolori secondo la modalità pacco da estradizione, con atto di consegna al valico di Chiasso-Como frazione Ponte Chiasso e regolare firma sulla ricevuta. Il nome del circa 39enne, al tempo dell’arresto su suolo elvetico, era comparso infatti nel registro informatico internazionale con tanto di bollino rosso, constando una condanna definitiva nella misura di quattro anni puliti puliti, reati commessi a Firenze (o, quantomeno, lì era la base operativa). Il cittadino nigeriano è ora ospite della casa circondariale “Bassone” di Como.