(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Archiviano un quarto posto in Coppa nazionale di hockey donne le AmbrìGirls andate oggi a collidere contro un BomoThun nella “piccola finale” sul ghiaccio di Lucerna. Pesante il punteggio al passivo, uno 0-12 per il quale sussistono in realtà molte spiegazioni: in generale, le bernesi sono seconda forza in Women’s league, con ambizioni di titolo, e le leventinesi navigano invece all’ultimo posto; le due realtà sportive hanno storie, percorsi e struttura agli antipodi; il BomoThun era uscito ridimensionato dalla sua semifinale (1-6 contro lo Zsc Lionesses Zurigo, da incubo il periodo centrale con cinque dischi al passivo) e, come tale, non poteva permettersi né una distrazione né un atto di gentilezza. Aggiungiamo quel che riguarda nello specifico il gruppo allenato da Dmitri Tsygurov: squadra scarica dopo la tensione della semifinale… quasi vinta contro il Langenthal ed invece persa (3-4) con aggancio e sorpasso subiti negli ultimi 90 secondi; giocatrici affaticate, avendo giostrato ieri a due blocchi contro quattro (ed un simile sforzo, se vieni chiamato a scendere di nuovo sul ghiaccio dopo 16 ore, necessariamente si paga); ad organico ancor più ridotto rispetto all’appuntamento precedente, mancando all’appello sia Anna Näf sia due delle tre ucraine di rinforzo (cioè Polina Telehina ed Oleksandra Mashkina), dal che lo spostamento – sarebbe peraltro il suo ruolo naturale – della 14enne Celine Schatz dalla difesa al secondo blocco offensivo.
Dalla cronaca, dunque, poco di interessante: mezz’ora davanti alla gabbia per Yara Keller, mezz’ora per Elisa Biondi che era stata titolare nell’incontro precedente, sei goal sul conto dell’una e sei goal sul conto dell’altra; ticinesi capaci di superare indenni cinque inferiorità numeriche, una delle quali in prevalenza a tre-contro-cinque; a bersaglio Maija Otamo (19.47, 26.39, 35.37, 43.30 e 53.28), Estelle Duvin (7.19, 17.19 e 57.44), Cindy Joray (23.41 e 46.05), Stefanie Marty (17.31) ed Alena Lynn Rossel (56.24). Alle leventinesi rimangono almeno due soddisfazioni: l’esser giunte alle “Final four” di Lucerna – una domanda: perché così poco pubblico, e perché così poche autorità? – e l’esser riuscite a precedente le Ladies Lugano, polo di riferimento nella dimensione hockeystica femminile in Ticino. Per la Coppa, appuntamento all’anno prossimo; con felicitazioni alle Zsc Lionesses Zurigo, che nella seguente finale si sono imposte per 5-1 (doppietta di Sinja Leemann, partita condizionata dalle molte penalità minori) sul Langenthal.