A secco stasera così come a secco erano rimasti nel turno precedente, e con l’identico risultato sul tabellone, i BiascaTicino Rockets che con la 30.a sconfitta su 36 partite della cadetteria hockeystica – stavolta giro a vuoto in quel di Langenthal – si pregiudicano ogni residua speranza di accesso alla “post-season” sul fronte bello del torneo: a 25 punti resta il distacco dal Basilea ottavo, di massima l’unico obiettivo del presente risiede nell’eventuale aggancio o nell’eventuale sorpasso sul Winterthur, sostanzialmente equipollente ai vallerani nella forza di collettivo (non nei singoli, tuttavia) e nei risultati. A Langenthal, su peraltro discreta produzione offensiva (33 tiri; 40 quelli dei padroni di casa), confronto dettato nel tabellino secondo le tre formule possibili dell’azione in movimento: a parità numerica lo 0-1 siglato da Jeffrey Füglister (11.29), a cinque-contro-quattro lo 0-2 (Vincenzo Küng, 26.43) e lo 0-4 (Haralds Egle, 59.10, soli quattro secondi dopo che William Hedlund era stato spedito in panca-puniti), in “shorthanded” lo 0-3 (Marc Aeschlimann, 43.09). Visto all’opera Stéphane Patry, attaccante 20enne in rotazione dal Lugano di National league: pur a numeri ridotti, il migliore dei suoi negli ingaggi.
I risultati – Langenthal-BiascaTicino Rockets 4-0; Basilea-LaChauxdeFonds 1-2; Olten-Visp 5-2; Winterthur-Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 6-7; Sierre-Turgovia 5-2.
La classifica – Olten 89 punti; LaChauxdeFonds 81; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 61; Turgovia 58; Visp 57; Sierre 54; Langenthal 47; Basilea 45; Winterthur 22; BiascaTicino Rockets 20 (Sierre, Langenthal, Basilea, Winterthur una partita in meno).