Home CULTURA “Max museo”, il fascino di una “Madonna con Bambino”… disvelata

“Max museo”, il fascino di una “Madonna con Bambino”… disvelata

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Sino a tutta domenica 8 gennaio, negli ambienti del “Max museo” di Chiasso (via Dante Alighieri 6), l’“Esposizione dell’Avvento” quest’anno dedicata alla “Madonna con Bambino” di Erasmus II Quellinus, noto anche come Erasmo “il Giovane”, Quellin e Quellinck i cognomi accreditati, artista appartenente alla scuola di Pieter Paul Rubens. La mostra, nel solco di un’idea introdotta per la prima volta nel 2020, si articola una volta ancora quale proposta di un’opera solitamente indisponibile perché appartenente a collezione privata e, per di più, detenuta in un “caveau”; nella sostanza trattasi di un prestito temporaneo e sul quale, per l’eccezionalità del capolavoro proposto, prende forma anche un’indagine sull’autore, sulla sua storia e – come in questo caso – sulle sue dinamiche familiari. La “Madonna con Bambino” qui presentata è un quadro devozionale realizzato indicativamente fra il 1633 ed il 1640 secondo le diverse ipotesi formulate dagli storici dell’arte. Per modalità ed orari di accesso consultare gli aggiornamenti sul sito InterNet del “Max museo”; aperture speciali sono previste per lunedì 26 dicembre, domenica 1.o gennaio e venerdì 6 gennaio. In immagine, Erasmus Quellinus “il Giovane”.