(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.48) Venerdì borsistico sotto pesante influsso delle scorie della seduta precedente, “in primis” a causa della concatenazione di incrementi dei tassi (Fed, Bns e Bce nel volgere di mezza giornata o poco più), su già cianotico e tumefatto listino primario della Borsa di Zurigo, come da testimonianza finale secondo uno “Swiss market index” in perdita nella misura dell’1.01 per cento a 10’770-38 punti. Totale assenza di cifra verde; “Holcim limited” e “Credit Suisse group Ag” (meno 0.06 e meno 0.18 per cento rispettivamente) i battistrada; parzialmente resistenti i farmaceutici (“Roche holding Ag”, meno 0.36; “Novartis Ag”, meno 0.45). In retrovia, lasciano sul campo oltre tre punti percentuali i titoli “Partners group Ag” e “Logitech Sa”, quest’ultimo nel ruolo di lanterna rossa (meno 3.43). Nell’allargato, umori analoghi ma da sottolinearsi la prestazione di “Santhera therapeuticals holding Ag” che per la seconda data di fila aggiunge un rilancio superiore al 20 per cento (23.15 per cento al saldo), di fatto da 0.55 a 0.83 franchi il pezzo nel volgere di 48 ore. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.16; Ftse-100 a Londra, meno 1.27; Cac-40 a Parigi, meno 1.08; Ibex-35 a Madrid, meno 1.29. New York ancora al ribasso, con perdite fra l’1.38 e l’1.81 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 98.85 centesimi di franco per un euro, 93.19 centesimi di franco per un dollaro Usa; si ferma la risalita del bitcoin, ora al controvalore teorico di 15’672.22 franchi per unità.