Home ECONOMIA Borsa di Zurigo da rimbalzino anodino. “Credit Suisse”, tristezza tira tristezza

Borsa di Zurigo da rimbalzino anodino. “Credit Suisse”, tristezza tira tristezza

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.34) Mese di novembre agli archivi con lieve margine utile – più 2.98 per cento, dato purtroppo inferiore al 4.00-4.20 per cento ipotizzabile alla vigilia – stante lo “Swiss market index” oggi al recupero nella misura dello 0.45 per cento, ovvia con apporto di una cinquantina di punti alla causa ed in attestazione pertanto su quota 11’127.77 punti a salvataggio della settimana (più 0.30). Listino primario dominato dalla cifra verde, con netta escursione all’insù (più 3.42 per cento) di “Compagnie financière Richemont Sa”; incredibilmente ancora sotto misura ed in coda (meno 2.76) resta “Credit Suisse group Ag”, ora a sui 2.82 franchi per azione. Speranze dall’allargato: puntare su “Interrroll holding Ag” (più 1.62 per cento) e “Bachem holding Ag” (più 3.48). Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.29; Ftse-Mib a Milano, più 0.59; Ftse-100 a Londra, più 0.81; Cac-40 a Parigi, più 1.04; Ibex-35 a Madrid, più 0.49. “Dow Jones” in perdita pari allo 0.60 per cento, Nasdaq al guadagno sullo 0.13 per cento. Cambi: 98.14 centesimi di franco per un euro, 94.91 centesimi di franco per un dollaro Usa; in risalita attorno ai 16’000 franchi (15’957.33 all’ultimo riscontro) il controvalore teorico del bitcoin.