Si amplia lo spettro degli indagati – indagati, ed arrestati – per le vie di fatto occorse nella notte tra venerdì 7 e domenica 8 ottobre nella “rotonda” di piazza Castello a Locarno: come riferito oggi in una nota di fonte ministero pubblico, altri tre soggetti sono finiti in manette nelle scorse ore e si aggiungono pertanto ai due – un italo-marocchino di 23 anni ed un italiano di 22 anni, entrambi dimoranti nel Locarnese – finiti in manette venerdì scorso. I soggetti ora identificati: 30enne italiano residente nel Locarnese, 22enne italiano residente in Italia, 27enne svizzero di origini non precisate e residente nel Locarnese. Non viene indicato, al momento, l’addebito specifico a carico dei tre ultimi arrestati, essendo in corso di ricostruzione la dinamica dell’episodio di cui sono note almeno due fasi: un primo atto violento, presumibilmente originatosi in piazza Castello o nelle strade adiacenti, in cui un 26enne srilankese ed asilante in assegnazione oltre il San Gottardo avrebbe ripetutamente cercato lo scontro con una o più persone; un secondo atto violento, quest’ultimo finito anche nell’obiettivo di una videocamera, nel quale il 26enne stesso diventa bersaglio del branco e preso a pugni, calci e colpi di “skateboard”, tanto da rimanere quasi esanime sul piancito della “rotonda”, al livello degli scavi. Aggressione e rissa, nel caso dei primi due arrestati, gli addebiti. Indagini sono anche svolte al fine di stabilire le ragioni della presenza del giovane srilankese in Ticino e l’eventuale disponibilità di armi da taglio.