Home ECONOMIA Venti freddi: l’Europa borsistica sussulta, Zurigo giù, New York si riallinea

Venti freddi: l’Europa borsistica sussulta, Zurigo giù, New York si riallinea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.53) Per quanto anticipato ed in parte già scontato nel pomeriggio di ieri, con improvvisa inversione di tendenza (nel caso della piazza di Zurigo, passaggio da un guadagno prossimo alla figura intera alla perdita poi configuratasi nella misura dello 0.90 per cento), inevitabile il riverbero della pessima chiusura di Wall Street – “Dow Jones” in perdita prossima al quattro per cento, Nasdaq sotto misura oltre il cinque per cento – sulle Borse europee sin dall’avvio delle odierne contrattazioni, con modesta risalita prima dello scollinamento di metà seduta ma con dazio pesante nel prosieguo; sugli umori degli “stakeholder” anche l’effetto dell’irresolutezza mostrata da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nel discorso sullo Stato dell’Unione europea a Strasburgo. Per quanto riguarda la sede domestica, danni commisurati al “meno 1.26” per cento sullo “Swiss market index”, ad attestazione su quota 10’754.40 punti; ruolo da capofila per “Partners group Ag” (più 0.19 per cento), unico titolo sopra la parità; scarso consenso per i bancari, “Nestlé Sa” in coda (meno 2.66, ma questo è l’ultimo dei problemi). Difficoltà generali ma nessun terremoto nell’allargato. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, meno 1.22 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.49; Ftse-100 a Londra, meno 1.47; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.10. Cambi: 96.14 centesimi di franco per un euro, 96.13 centesimi di franco per un dollaro Usa; dopo la sbandata di ieri, bitcoin in riallineamento al controvalore teorico di 19’337.86 franchi per unità.