Episodio sconcertante intorno alle ore 12.30 di ieri, martedì 2 agosto, sulle strade di Porto Ceresio (Varese) ossia a ridosso della frontiera con Brusino Arsizio: dopo aver dovuto scartare bruscamente su un lato per evitare la collisione con la vettura da cui era preceduto ed il cui conducente aveva frenato di colpo, un ciclista è stato urtato e steso sull’asfalto dalla stessa auto, “con speronamento volontaria” del guidatore come riferito dalla stessa vittima dell’aggressione a mezzo… veicolo. Denuncia pesante, tanto di più perché giunta da un professionista delle due ruote, al secolo il 30enne varesino Luca Chirico, lunga carriera (è dal 2014 in squadre al massimo livello) e significativa notorietà; all’atleta, che ha affidato alcune riflessioni alle pagine personali su “Facebook”, in sede ospedaliera sono state riscontrate contusioni ai fianchi, ad un gomito e ad un ginocchio; evitato il ricovero, da cui sarebbe stata tra l’altro pregiudicata la partenza dell’atleta per Praga (la squadra “Drone Hopper Androni”, di cui Luca Chirico è alfiere, sarà in corsa da domani nel “Giro della Repubblica ceca”). Per la cronaca, nessuna conseguenza fisica ha subito invece Simon Clarke, 36enne australiano che si stava allenando con Luca Chirico. Il conducente della vettura, secondo quanto riferito dallo stesso Luca Chirico, sarebbe stato individuato e fermato dalle forze dell’ordine a distanza di pochi minuti.