Stamane il rianimarsi delle speranze, poco dopo mezzogiorno il primo contatto e la prima certezza. Trovato vivo oggi, per quanto assai provato da un’esperienza che egli si sarebbe volentieri risparmiato, l’escursionista svizzero disperso da oltre 48 ore in Valgrande (Verbano-Cusio-Ossola) e per il quale erano state attivate le ricerche via terra e via aria, purtroppo in presenza di scarsi punti di riferimento. L’allarme era scattato nella serata di domenica, quando l’uomo – un 37enne – non si era presentato all’appuntamento con un connazionale alla stazione ferroviaria di Verbania frazione Fondotoce; le colonne dei soccorritori si erano mosse sopra l’abitato di Malesco in direzione della Bocchetta di Campo, ma non trascurando i riali ed eventuali luoghi in cui l’uomo avrebbe potuto cercare rifugio. In ultimo, dopo due notti all’addiaccio e pur in debito di energie, il 37enne si è palesato su un sentiero in prossimità dell’Alpe Velina; a seguire, prima assistenza e recupero con un elicottero.