Cambio della guardia al vertice della Federazione ticinese hockey ghiaccio, all’80.o anniversario dalla prima fondazione ed al 72.o dalla seconda: Stefano Brenni da Bellinzona, lunga esperienza da agonista e poi da allenatore ed istruttore oltre che proveniente dal Comitato direttivo allargato dove aveva la funzione di commissario tecnico, è stato chiamato alla presidenza in subentro a Mauro Osenda da Origlio, in uscita dopo aver retto le sorti dell’organo per ben 13 anni. L’elezione ha avuto luogo sabato scorso, durante l’assemblea ordinaria organizzata sotto egida dei responsabili dell’Hockey club Blenio – presidente Mauro Giamboni in prima linea – in quel di Campra, aprendosi nell’occasione anche il 40.o anno di attività del sodalizio vallerano (al tempo, e per l’appunto, in denominazione di “Hockey club Blenio Campra”); Stefano Brenni diventa dunque decimo nella linea di successione dopo Davide Dafond (secondo, 1945: il nome del primo presidente è avvolto nelle nebbie della memoria), Walter Beener (terzo, 1950), Guido Pancaldi (quarto, 1955), Antonio Bariffi (quinto, 1962), Fabio Parini (sesto, 1980), Valerio Faretti (settimo, 1995), Amilcare Franchini (ottavo, 2000) e per l’appunto Mauro Osenda (nono, 2009). Sulle dimissioni di Michele Bocassini, agonista legatosi per oltre 15 anni alla causa del Nivo tra Seconda e Terza lega, nel Comitato direttivo entra Massimo Solari, già difensore in maglia Cramosina, indi presidente (poi ancora, membro della Commissione tecnica) della stessa società. Nella foto, a sinistra Mauro Osenda, a destra Stefano Brenni.