Sfida riaperta nella serie finale del “play-off” per il titolo nell’hockey svizzero di massima serie: un prodigioso Dario Simion (tripletta, da 0-1 a 3-1) regala allo Zugo la seconda vittoria consecutiva contro gli Zsc Lions e dunque il 2-3 nel ciclo al meglio delle sette partite. Sensazionale la prova dell’attaccante vallerano, cinque conclusioni in tutto su un utilizzo per poco più di 18 minuti e con “plus-minus” a quota tre grazie all’intesa dialogica perfetto con Jan Kovar, a tabellino quest’ultimo per ben quattro volte ossia uomo-assist in tre occasioni e polso dell’ultimo timbro a porta vuota. 4-1, così come sul 4-1 si era chiuso il quarto appuntamento; venerdì, di nuovo a Zurigo, si riparte in sostanza da qualcosa di molto simile ad uno 0-0, da una parte il margine utile nel ciclo, dall’altra l’inerzia.
In cronaca, partenza lanciata dello Zugo che nel primo periodo martella con 16 tiri contro otto, 0-0 il parziale ma tanta pressione sugli ospiti che perdono Marco Pedretti al 19.16 causa penalità di partita e si ritrovano in sottorganico maggiorato appena otto secondi dopo (fuori Yannick Weber, panca-puniti per due minuti); sorprendente tuttavia la resistenza, zero danni subiti e sulla stasi tutto prosegue sino a metà confronto. Fulmineo, e contro la tendenza dell’incontro, il vantaggio degli Zsc Lions grazie all’ormai puntualissimo Denis Malgin, mattatore nelle serie del “play-off” e qui a segno in soluzione solitaria (30.51); gli uomini di Dan Tangnes si trovano di nuovo a dover inseguire, irrompe il ticinese Dario Simion ed è 1-1 (37.59). Ultima pausa, Dario Simion ritorna quanto basta per rompere l’equilibrio con uno “shorthanded” mortifero (51.16); sul finale, fuori Jakub Kovar portiere degli Zsc Lions e terza firma del ticinese (57.46); a Jan Kovar, che di Jakub è fratello ma con militanza sull’altra sponda agonistica, il compito di risolvere per il 4-1. In immagine, Dario Simion.