Sì, vero, il Losanna si era risvegliato qualche turno fa, quando ormai non v’era più nulla da perdersi; altro paio di maniche, però, è un 4-1 che lo stesso Losanna, oggi come ieri e come l’altr’ieri in ruolo di lanterna rossa, rifila al Lugano stroncandone il possibile sorpasso sullo Youngboys per il terzo posto in graduatoria, con tutte le conseguenze possibili. Oggettivamente inqualificabile la prestazione dei bianconeri, alle prese con varie assenze (Reto Ziegler e Sandi Lovric per squalifica; Noam Baumann, Mijat Maric, Mickaël Facchinetti, Samuele Guidotti e Mattia Bottani per infortunio) e da questo si conferma che non tutti i sostituti sono all’altezza dei titolari (sai quale scoperta…), ma propostisi con la miseria di tre tiri nello specchio della porta avversaria; e, tra l’altro, a segno solo su autorete, sincero ringraziamento a Maxime Poundjé per il contributo al minuto 73, 1-3 privo di gloria. In precedenza, Losanna in goal al 23.o (Adrien Trébel), nel recupero del primo tempo (Zeki Amdouni) ed allo scadere giusto giusto dell’ora (Brahima Ouattara); distanze ristabilite proprio al 90.o su rigore convertito ancora da Zeki Amdouni. Il Lugano resta ad una lunghezza dallo Youngboys, unico concorrente sul quale si possa ancora far corsa; finché San Gallo e Servette non recuperano margine alle spalle…
I risultati – Zurigo-Youngboys 2-1 (sabato); Servette-Grasshoppers Zurigo 0-1 (sabato); Lucerna-San Gallo 3-2 (oggi); Losanna-Lugano 4-1 (oggi); Sion-Basilea 0-0 (oggi).
La classifica – Zurigo 66 punti; Basilea 53; Youngboys 47; Lugano 46; San Gallo, Servette 41; Sion 34; Grasshoppers Zurigo 32; Lucerna 27; Losanna 20.