(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.28) In fotocopia sull’andamento della seduta precedente sull’avvio, ma senza l’esito sperato cioè venendo a mancare la fiammata di interesse nel pomeriggio, il passo dello “Swiss market index” alla Borsa di Zurigo: dopo discreto slancio, ripiegamento al di sotto della linea e progressivo slittamento sino ai minimi di seduta con saldo su quota 12’099.50 punti (meno 0.85 per cento), con valido sostegno solo da “Swisscom Ag” (più 0.40 per cento) e “Givaudan Sa” (più 0.55); sulla coda “Partners group Ag” (meno 5.58). Nell’allargato, in discreta ascesa “Bachem holding Ag” (più 2.65) e crivellato “Zur Rose group Ag” (meno 9.03, ma il prezzo-“target” sta in tutt’altra parte). Dalle altre piazze europee: Dax a Francoforte, meno 1.31; Ftse-Mib a Milano, meno 0.96; Ftse-100 a Londra, meno 0.22; Cac-40 a Parigi, meno 1.17; Ibex-35 a Madrid, meno 1.87. Sofferente anche New York: Nasdaq, meno 0.73; “Dow Jones”, meno 1.12. Sostanziali e sostanziosi guadagni per il franco svizzero sul mercato dei cambi: allineamento a 102.44 centesimi per un euro ed a 93.14 centesimi per un dollaro; sui 39’463.65 franchi il controvalore teorico per un bitcoin; criptovalute in prevalente ribasso. Petrolio brent in rialzo secco a 121.12 dollari Usa il barile, petrolio Wti sui 113.87 dollari il barile.