Home CRONACA Piena quarta ondata covidiana: in 24 ore una vittima e 313 contagiati

Piena quarta ondata covidiana: in 24 ore una vittima e 313 contagiati

444
0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 19.15) Di un’altra vittima si deve parlare, con una nuova cresta dell’onda dobbiamo fare i conti. Difficile anche oggi il trovare qualcosa che sposti la linea di tendenza nella lotta che il Ticino conduce contro il Covid-19: l’unico contrassalto reale e possibile, non essendovi elementi per contare su una prodigiosa scomparsa del “Coronavirus” per autoeradicazione, sta ancora in una campagna vaccinale dai processi tuttavia lenti, lentissimi, in ogni caso al di sotto del minimo sindacale richiesto non oggi, ma già mesi addietro. Cifre per l’evidenza: 566’690 le dosi utilmente somministrate, tasso di copertura pari al 70.2 per cento sull’universo degli aventi diritto, come dire che mancano all’appello tre persone su 10, e si sta parlando sempre del solo trattamento di base ossia doppia somministrazione o singola somministrazione dopo guarigione dalla malattia; alla terza somministrazione, definita “richiamo” o “booster”, ha avuto accesso il 20 per cento della popolazione, cioè un quinto sul totale; tale quota sale al 60.5 per cento con riferimento ai soli “Over 65”, ed in traduzione corrente ciò significa che sino ad ora non sono stati raggiunti quattro soggetti su 10 in fascia di accentuata adultità.

Con il decesso constatato nelle ultime 24 ore, il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a quota 1’036, di cui 41 nella fase ultima. Al massimo del periodo si fissano inoltre i nuovi casi, 313, uno ogni quattro minuti e mezzo; diventano 9’389, a valori rettificati, nella quarta ondata, e 43’170, sempre a valori rettificati, dal tempo della prima registrazione (terza decade del febbraio 2020). 109 ora i posti-letto occupati in strutture nosocomiali; 92 le degenze ordinarie, 17 quelle in reparti di terapie intensive. Tre soltanto i positivi residui in una struttura del sistema delle residenze per anziani.