Sorengo il luogo di nascita, ingegnere per formazione, consigliere di Stato l’ultimo incarico con la nota conclusione traumatica. Mai uscito dalla politica, nemmeno dopo la detronizzazione dal Governo cantonale, all’età di 60 anni e qualche mese il “Putto verde” alias Paolo Beltraminelli torna in gioco a pieno titolo: oggi, al Capannone di Lugano quartiere Pregassona, l’elezione a presidente sezionale del Ppd, sicché la Città ed il Cantone avranno nuovamente a che fare con un “ex” di quelli tignosi. La chiamata al vertice era da darsi per scontata, nel senso che obiezioni alla candidatura nessuno aveva o nessuno avrebbe cavato dal cilindro; e difatti l’intero pacchetto è giunto a destinazione come da sostanziali attese, trovandosi ora Tommaso Gianella e Lara Comini Pestoni nei ruoli di vicepresidenti e cinque altri soggetti (Marika Beretta, Lorenzo Beretta Piccoli, Benedetta Bianchetti, Michel Tricarico e Filippo Lombardi) a completamento dell’Ufficio presidenziale. Senza discussione anche la conferma di Claudio Giambonini in funzione di segretario.