Si ristabilisce nell’arco di poche ore la distanza di 11 lunghezze (erano otto iersera, dopo l’inopinata battuta d’arresto delle Zsc Lionesses Zurigo a Thun; vedasi in altra parte del giornale) delle Ladies Lugano dal vertice della graduatoria nell’hockey femminile di massima serie. Proprio nel confronto con la capolista, oggi, un greve passaggio a vuoto delle ragazze allenate da Benjamin Rogger, 0-6 sul tabellone, in verità con cedimento alla distanza – fine benzina per eccesso di impegni in rapida sequenza, si direbbe – di fronte ad un collettivo in cui ogni cambio in più viene sfruttato come un sovrannumero. A valutazione realistica, uno scarto nell’ordine di tre goal – come sino ad un quarto d’ora dalla fine – avrebbe meglio rappresentato la realtà. In cronaca, ghiaccio rotto da Alina Marti (14.15) e subitaneo raddoppio di Raschelle Bräm (15.44); di Lara Christen lo 0-3 (26.44); tentativo di rimonta frustrato dall’eccesso di penalità minori al passivo; ondata conclusiva nel nome di Dominique Rüegg, doppietta (47.33 e 59.12) ed assist per Lara Christen (51.38).
I risultati – AccademiaNeuchâtel-Turgovia IndienLadies 5-0 (cinque marcatrici diverse); Reinach-BomoThun 1-3 (un goal e due assist per Laura Zimmermann fra le ospiti); Zsc Lionesses Zurigo-Ladies Lugano 6-0.
La classifica – Zsc Lionesses Zurigo 39 punti; Ladies Lugano 28; BomoThun 22; Turgovia IndienLadies 19; AccademiaNeuchâtel 18; Reinach 0 (Zsc Lionesses Zurigo 15 partite disputate; Ladies Lugano, BomoThun, Turgovia IndienLadies, Reinach 14; AccademiaNeuchâtel 13).