All’età di 65 anni – li aveva compiuti 10 giorni or sono – è deceduto nelle scorse ore a Monza il collega Luigi Amicone, giornalista di vaglia, carriera tra cultura (rivelò al mondo alcuni inediti “contestati” di Pier Paolo Pasolini) e “reportage” da vari angoli del mondo (Irlanda, Vicino Oriente). In gioventù schierato su posizioni di estrema Sinistra, Luigi Amicone maturò una profonda riflessione di fede al tempo dell’università diventando punto di riferimento nella realtà di “Comunione e liberazione”. Fra le esperienze editoriali in Italia, ruolo da redattore e poi da inviato del settimanale “Il sabato” e l’ideazione del periodico “Tempi”; in Ticino, sott’altra bandiera che era poi quella del quotidiano “l’altra Notizia” (1993-1995), Luigi Amicone si distinse come collaboratore assiduo su temi di carattere internazionale ed espressione del medesimo “think tank” da cui ha avuto origine “Il Giornale del Ticino”.