(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 14.15) A due terzi di quelli registrati nella drammatica prima ondata, ed a tre quinti di quelli constatati durante la terza ondata, sul transito da ieri all’alba di oggi giunge il numeri dei contagiati nella quarta fase della pandemia covidiana in Ticino: 2’277 i positivi, 22 in più nell’arco delle 24 ore, 36’058 nel complesso ossia da quando ha luogo una registrazione dei casi. Con loro, con tutti loro, un’altra vittima, l’11.a nella quarta fase (una ogni sei giorni) e dunque fanno 1’006 dal marzo 2020, sempre secondo il computo ufficiale; scendono a quota 19 – ma non per effetto di buone notizie – i ricoverati in strutture nosocomiali, quattro sono ora i degenti in reparti di terapie intensive. Invariata la situazione nelle residenze per anziani: una sola sede ancora permeata dal “Coronavirus”, un ospite contagiato.
Punto fermo sull’andamento della campagna vaccinale: altre 1’187 persone constano essere giunte a fine trattamento ordinario (cioè o con singola dose somministrata in caso di avvenuta guarigione precedente o con doppia dose somministrata se in procedura normale) nel volgere di 48 ore, cifra rilevantissima perché tale da garantire uno scostamento pari allo 0.4 per cento in più sull’universo degli aventi diritto, e quindi ci si trova a 216’360 soggetti con vaccinazione “completa”, quota pari al 61.6 per cento, con 448’020 dosi somministrate in tutto (erano 445’989 al precedente riscontro).