Era il febbraio di quattr’anni or sono, e lì un giovane ci rimise la vita in circostanze simili, ma lo si scoprì solo alla stazione di Balerna quando il cadavere fu calato in un irreale silenzio da lutto collettivo. È invece il primo sabato di settembre 2021, ore 21.23, quando un dramma analogo rischia di compiersi; gravi, gravissime risultano infatti le condizioni di salute dell’uomo che, sull’ingresso di un convoglio dall’Italia alla stazione ferroviaria di Chiasso, è stato colpito da una scarica elettrica partita dalla linea di contatto, non casualmente trovandosi il soggetto sul tetto di un vagone del treno medesimo ovvero impegnato nel tentativo di superare la frontiera sottraendosi ai controlli. Nessun’altra indicazione si ha al momento circa età, nazionalità ed identità della persona al cui soccorso si sono lanciati gli operatori sanitari del “Servizio ambulanza Mendrisiotto”, con appoggio di effettivi della Polcantonale, dei Pompieri Mendrisiotto e di personale del “CareTeam” in quota Ffs. Dopo stabilizzazione sul posto, l’uomo è stato trasferito in ospedale dove viene sottoposto a terapie salvavita. Accertamenti sono in corso anche sulle modalità di accesso del soggetto al tetto del treno e sul luogo di inizio di un viaggio drammaticamente interrottosi sulla rotaia.