Aveva scelto Lugano quale suo porto sicuro, da parecchio tempo, l’imprenditore Angelo Zegna venuto a mancare nelle scorse ore a Valdilana frazione Trivero (provincia di Biella, Italia), all’età di 97 anni. Figlio di Ermenegildo, fondatore del gruppo industriale – comparto tessile, con strategia nell’abbigliamento maschile “ready to wear” – ora nelle mani della terza generazione (Paolo Zegna quale presidente, Ermenegildo detto Gildo quale amministratore delegato), Angelo Zegna aveva frequentato “atelier” e linee di produzione sin dai 12 anni, ogni estate, dividendo il tempo fra esperienza a contatto con le maestranze e lo studio delle lingue. L’ingresso ufficiale in azienda negli Anni ’40, insieme con il fratello Aldo, l’uno dopo studi in scienze economiche e l’altro con formazione quale ingegnere; entrambi in tolda di comando nel 1966, e da quel momento la guida salda del marchio “Ermenegildo Zegna” ad un’espansione internazionale testimoniata oggi da 6’500 collaboratori e da un fatturato annuo superiore al miliardo di euro. Pur avendo lasciato le redini nel 2007, Angelo Zegna era tuttora nel ruolo di presidente onorario. Fra i suoi interessi, peraltro condivisi nel solco della dinastia familiare, la cultura, l’educazione ambientale (anche per tramite della “Oasi Zegna” inaugurata nel 1993), le lingue (tedesco quale prima opzione dopo l’italiano) ed i viaggi. Peculiarità: insieme con il senso pratico, un’adesione al reale che lo rendeva disponibile al punto che nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e numero di fax erano regolarmente reperibili sull’elenco telefonico. I funerali avranno luogo domani, venerdì 20 agosto, in forma privata.