(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.26) Non sarà una fotocopia esatta della situazione registrata ieri al picco del traffico, ma poco ci manca: consigliabile anche oggi il thermos di camomilla a bordo dei mezzi che sfidano la sorte sui principali assi viari del Canton Ticino e da e per il medesimo, perché si aspetta più di quanto si viaggi e può allora capitare che su un percorso “lineare” da Lucerna a Chiasso linea di frontiera si impieghino (è una rilevazione di ieri) sette ore alla media di 27 chilometri orari. Armarsi di coraggio, dunque, quale che sia la propria posizione in uno degli scenari che nell’arco delle ultime due ore sono decisamente peggiorati, e che qui si riepilogano per sintesi:
– A2 direzione Chiasso da Uri, incolonnamenti per 11 chilometri (tempi di transito: 110 minuti) al portale nord della galleria del San Gottardo con coda oltre lo svincolo per Erstfeld-Primocampo e sino all’uscita per Göschenen-Casinotta; nello stesso senso di marcia, chiuso in entrata lo svincolo di Göschenen-Casinotta; sul versante della frontiera con l’Italia, sempre da nord verso sud, solita questioncella tra l’uscita per Chiasso-centro ed il punto di transito a Chiasso-Brogeda, valutazione ora attorno ai tre chilometri ossia 30 minuti, non mancano alternative sia su viabilità ordinaria direzione Chiasso-strada sia con percorrenza della A394 e successivo utilizzo dei valichi a Stabio-Gaggiolo su Cantello o a Novazzano su Bizzarone;
– A2 direzione Lucerna dal Ticino, incolonnamenti per quattro chilometri (tempi di transito attorno ai 45 minuti) al portale sud della galleria del San Gottardo, con coda oltre lo svincolo per Quinto e sino all’uscita per Airolo;
– A13 al San Bernardino, entrambe le direzioni, nessun punto critico particolare.
In immagine, una… “Natura morta” dallo svincolo per Andermatt, ore 10.52.