(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.50) Al saldo sopra la riconquistata soglia dei 12’000 punti, sia pur con margine poco significativo (più 0.08 per cento a 12’009.17 punti), lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta priva di grandi emozionii. Listino primario assai compresso, escursione di picco per “Roche holding Ag” (più 0.94 per cento, e questo dice molto se non tutto), in retroguardia tre soli i titoli in perdita superiore alla figura intera (“Holcim limited”, meno 1.76, il peggiore). Dominante, nell’allargato, il tuffo del titolo “Polyphor Ag”, che ha lasciato sul campo tre quinti del controvalore – chiusura a 3.00 franchi dopo minimo ad 1.80 franchi, rispetto ai 7.35 franchi di venerdì scorso – sull’annuncio del mancato raggiungimento degli obiettivi ipotizzati circa l’efficacia di un farmaco; la situazione è considerata seria dai vertici dell’azienda stessa, dovendosi a questo punto definire un eventuale nuovo orientamento strategico. Fra i titoli del comparto biotecnologico, in ascesa meritevole di attenzione resta “Molecular partners Ag” (più 1,73). Dalle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, meno 0.34; Ftse-Mib a Milano, meno 1.11; Ftse-100 a Londra, meno 0.88; Cac-40 a Parigi, meno 0.98; Ibex-35 a Madrid, meno 1.99. Priva di una linea coerente rimane New York, in navigazione fra un Nasdaq solido (più 0.63 per cento) ed un “Dow Jones” nervoso (meno 0.58). In ascesa a 109.6 centesimi di franco il cambio per un euro; sui 91.93 centesimi di franco il dollaro Usa; di poco sopra i 31’500 franchi la quotazione teorica del bitcoin.