Home CRONACA Padroncini con il trucco: controlli a Chiasso-Brogeda, 12 presunte irregolarità

Padroncini con il trucco: controlli a Chiasso-Brogeda, 12 presunte irregolarità

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Se 12 mancate notifiche (oh, “sospette”, come sta sempre scritto nei comunicati di fonte ufficiale) vi sembrano poche, per carità, forse avete un’idea lasca di quel che sta nelle norme sulla libera circolazione. Se 12 mancate notifiche (oh, “sospette”; ut supra) vi paiono un nulla, sappiate che per individuarle bastò stamane un’ordinaria e relativamente breve operazione condotta al valico autostradale di Chiasso-Brogeda, sull’ingresso in territorio svizzero, da parte di effettivi della Polcantonale e di funzionari dell’Amministrazione federale delle dogane, intervento nel cui contesto furono sottoposti a controllo non 100’000 ma soli 69 veicoli, e su di loro non 10’000 ma sole 98 persone e con loro non 100’000 ma 60 aziende in tutto; al che l’incidenza statistica, chi voglia far due conti, risulterà piuttosto inquietante. Nel contesto delle verifiche sono stati respinti al confine un motociclista (licenza di condurre valida ma non riconosciuta su suolo elvetico) ed i conducenti di due auto (entrambe non rispondenti alle prescrizioni tecniche; insomma, o fari non funzionanti o frecce che non si inserivano o rumore eccessivo o quel che sia). Compartecipi all’operazione: ispettori del lavoro, membri della “Commissione paritetica cantonale”, delegati dell’“Associazione interprofessionale di controllo”. Alla sintesi: contrasto al lavoro nero, probabili risultati; contrasto alla criminalità transfrontaliera, nessun esito positivo; ma tranquilli, nell’una e nell’altra materia non mancherà occasione per una pesca più fruttuosa.