Una 47enne cittadina bulgara con residenza nel Bellinzonese è stata tratta in arresto martedì (di stamane l’informativa di fonte Polcantonale) sull’evidenza della sua partecipazione ad una rilevante attività di spaccio e sul sospetto di coinvolgimento in una rapina perpetrata lunedì 28 dicembre 2020 in un’abitazione del Bellinzonese. E per l’appunto rapina, infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti sono gli addebiti mossi alla donna, nel cui domicilio è stata fra l’altro trovata e sequestrata droga (cocaina, si presume) per una ventina di grammi. La posizione della 47enne è suscettibile di approfondimenti, soprattutto in relazione all’atto predatorio condotto ai danni di un 29enne abitante nel Bellinzonese ed al quale era stata strappata con la forza una modesta cifra, roba da alcune centinaia di franchi. Per la stessa rapina erano già finiti in carcere, nel volgere di pochi giorni dai fatti, un 35enne italiano con residenza in Italia ed una 40enne italiana abitante nel Bellinzonese. “Dossier” di inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri.