Da simili trasferte bisogna sempre cavare qualche elemento istruttivo ed utile; essendo stato colato a picco sotto il peso di un 1-7, ad esempio, l’AmbrìPiotta può ripartire dalla consapevolezza del non poter fare di peggio, e dal fatto che in fondo un goal è riuscito anche a produrre, per quanto a giochi fatti (50.20, 1-5 di Brian Flynn, in superiorità numerica). Dite che è poco? Beh, è poco perché nemmeno potete immaginare lo scoramento che circola ora nell’ambiente biancoblù, sul rientro da Bienne dove i leventinesi, a numeri generali, potrebbero persino sostenere di non aver sfigurato, 33 tiri contro 35; peccato che il sin troppo sorprendente Damiano Ciaccio, dopo prove mirabolanti a difesa della gabbia, nell’occasione sia capitolato a freddo (1.28, Tino Kessler) e, concessa che sia l’assoluzione per lo 0-2 (14.51, Janis Jerôme Moser, classico goal che ci può stare), abbia incassato due proiettili nello spazio di 66 secondi a partita appena digradante (30.30, Marc-Antoine Pouliot; 31.09, Michael Hügli). Cambio, per scelta della panchina, e pista per Viktor Östlund: purtroppo per lui, sollecitazioni ripetute in condizione di quattro-contro-cinque, ergo tre “power-play” convertiti dai padroni di casa (44.47, Mike Künzle; 53.43, Fabio Hofer; 56.06, Michael Hügli); nel mezzo, anche la penalità di partita sul conto di Michael Fora (52.27, poco dopo l’assist per Brian Flynn).
I risultati – BielBienne-AmbrìPiotta 7-1; Scl Tigers-FriborgoGottéron 0-5; Zugo-Losanna 4-1; Zsc Lions-Davos 5-1.
La classifica – FriborgoGottéron 34 punti; Zsc Lions 32; Zugo, Losanna 31; ServetteGinevra 27; Lugano, AmbrìPiotta 20; BielBienne, RapperswilJona Lakers 18; Davos 16; Berna 15; Scl Tigers 14 (FriborgoGottéron, AmbrìPiotta 18 partite disputate; RapperswilJona Lakers 17; Zsc Lions 16; Losanna, ServetteGinevra, Davos, Berna, Scl Tigers 15; Zugo, BielBienne 14; Lugano 12).