(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.32) Nel giorno stesso in cui entrano in vigore le norme draconiane di medio-lungo periodo quale risposta avventizia alla pandemia da Covid-19, Ticino sommerso da cifre impietose su ogni fronte del contagio. Il primo dato, drammatico, apicale: nel transito da ieri all’alba di oggi, 15 vittime in più, per un totale di 640 dall’inizio di marzo e di 289 nella sola seconda ondata. 24 i nuovi ricoveri, 21 le dimissioni; accolte in strutture nosocomiali sono dunque 339 persone, l’11.50 per cento (39 soggetti) in reparti di terapia intensiva. Allarmante anche l’incremento nel numero dei nuovi positivi, 303, per un totale di 18’735 di cui 15’204 da fine estate ad ora. Ragguagli aggiornati all’altr’ieri per quanto riguarda la quota dei positivi (22 per cento) sul totale dei tamponi effettuati (1’026) in un periodo di 24 ore. Sempre a giovedì 10 dicembre i riscontri su individui posti in isolamento (1’884) e individui posti in quarantena (3’918).