Home CRONACA Fondi, immobili, clienti “prosciugati”: odore di truffa, due uomini in manette

Fondi, immobili, clienti “prosciugati”: odore di truffa, due uomini in manette

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Quei certificati, sino ad un determinato momento, funzionavano e rendevano; o, almeno, circa un rendimento sereno e continuo sarebbero stati informati i clienti. Ma si sa: quanto detto dal passato non ha alcun valore di certezza per il domani; e magari, sulle prime, era stata garantita una copertura, poi il buco si era allargato, poi i mercati avevano incominciato a frenare, e potete immaginare la conclusione. Come riferito in serata da fonti Rsi, sia l’amministratore unico – un cittadino italiano residente in Ticino – sia un dirigente di una realtà dell’immobiliare sono in carcere sin dalla scorsa settimana su prime esigenze di inchiesta nelle mani della procuratrice pubblica Chiara Borelli; più seria, in linea generale, la posizione dell’amministratore unico, che di tale società risulta anche essere cofondatore e contro il quale valgono vari addebiti, la truffa principalmente. Non è nota l’entità del danno finanziario causato nella gestione (o nei collaterali della gestione, su immobili sia in Svizzera sia all’estero, per meglio dire) dei fondi lussemburghesi di investimento basati su obbligazioni, per quanto sia sia stimabile una perdita secca superiore ai 10 milioni di franchi.