(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.33) Sporadici messaggi positivi su singoli valori, una vaga speranza di risposta vaccinale a tempi brevi (inizio 2021, negli Stati Uniti: dicono, pare, sembra, corre voce), risalita dei ritmi produttivi in Cina e ritorno agli acquisti da parte di quanti avevano tirato il freno scegliendo di aspettare condizioni strafavorevoli sono fra gli elementi che conducono stamane al discreto incremento sul listino primario della Borsa di Zurigo, incremento che solo in misura parziale è rappresentato dallo “Swiss market index” in ascesa pari allo 0.90 per cento a quota 10’308.67 punti. Dopo varie sedute in vicendevole scambio dello sgradito ruolo da lanterna rossa, “Ubs group Ag” e “Credit Suisse group Ag” a prendersi le posizioni apicali con recupero nell’ordine del 6.12 e del 5.45 per cento rispettivamente; a rimorchio i pesi massimi difensivi; “Roche holding Ag” sulla coda (meno 0.89). Nell’allargato, balzo (più 14.38 per cento) per il titolo “Sonova holding Ag”, produttore e fornitore di apparecchi per l’udito, le cui cifre semestrali – per quanto negative – sono risultate assai migliori rispetto alle previsioni. Dati esplosivi anche su altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, più 3.22; Ftse-Mib a Milano, più 2.47; Ftse-100 a Londra, più 1.46; Cac-40 a Parigi, più 2.40; Ibex-35 a Madrid, più 2.46. Brillante anche New York, con progressi fra l’1.51 e l’1.87 per cento sugli indici di consueto riferimento. Stabile sui 107.8 centesimi di franco il cambio per un euro; sufficienti 92.4 centesimi di franco svizzero per un dollaro statunitense.