Alla volata delle ultime due settimane, in un’annata non facilissima per le note questioni di carattere igienico-sanitario, i corsi di socializzazione in lingua italiana proposti a Paradiso dall’autorità politica comunale e rivolti ai cittadini adulti domiciliati. L’esperienza di integrazione, in parte sussidiata per tramite dello specifico Ufficio del delegato cantonale, costituisce sviluppo ed implemento del progetto-pilota messo in campo nel 2005, con corsi una volta la settimana da settembre a giugno (lezioni da due ore) e suddivisione in classi secondo i diversi livelli di conoscenza della lingua; 49 i partecipanti da 32 Paesi diversi, tra cui Giappone, Messico, Grecia, Lituania e Kazakistan. E nemmeno la pandemia da Covid-19 è riuscita a spezzare il rapporto tra docenti e discenti: immediato, già a partire da lunedì 23 marzo, il passaggio alla modalità delle lezioni “online”, tra l’altro con inserimento delle notizie, delle informazioni e delle raccomandazioni-prescrizioni ad ogni livello (comunale, cantonale e federale) pertinenti proprio al “Coronavirus”.