Ancora una mostra, ed il nome dell’artista ha un bel peso nel mondo dell’incisione artistica, quale ultima fatica per il 2019 sotto l’egida dell’“Associazione amici dell’atelier calcografico” di Novazzano: da sabato 7 dicembre a sabato 21 dicembre, ed ancora da martedì 7 gennaio a sabato 25 gennaio, nel porticato della “Biblioteca Salita dei frati” in Lugano, le opere eseguite e raccolte da Bruno Zoppetti sotto il titolo “Aria della memoria” in una selezione di stampe che vanno dalla metà degli Anni ’80 agli Anni ’90 ed alle più recenti prove. Taglio del nastro: sabato 7 dicembre, ore 17.00, presente l’artista ora 58enne – e che per quattro lustri aveva scelto di non dedicarsi a questa tecnica – e con due incroci culturali tra musica (brani vocali jazzistici e momento di dialogo con il cantante Boris Savoldelli) e letteratura (versi del poeta Franco Loi, ispiratore di Bruno Zoppetti per la serie di acqueforti dal titolo “Nuvole”). Fra le incisioni inedite e che saranno esposte, una particolare attenzione sarà riservata alla stampa numero 106 (“Due bagnanti”), realizzata espressamente dall’artista per conto dei membri dell’associazione e stampata nel laboratorio calcografico di Novazzano. Ingresso gratuito, apertura dal mercoledì al venerdì tra le ore 14.00 e le ore 18.00 ed il sabato fra le ore 9.00 e le ore 12.00. In immagine, Bruno Zoppetti.