È un “prodotto” d’importazione, tra l’altro recente, e sul suo significato molto si potrebbe discutere. Sul significato commerciale soltanto, non su quello etico con cui i vertici della “Croce rossa svizzera”, sezione Sottoceneri, hanno voluto dare una connotazione affatto diversa all’ormai imminente “Black friday”: nel segno dell’iniziativa denominata “Solidarity friday”, gli operatori commerciali del territorio ed i clienti verranno invitati a dare un contributo economico alla lotta contro la povertà e contro l’esclusione sociale. Contributo anche minimo, una donazione indipendente dalla data o un arrotondamento della cifra della spesa, ad esempio. Nessun costo per i titolari e per i gerenti dei punti-vendita aderenti; intera organizzazione a cura dei responsabili Crs; fondi da raccogliersi venerdì 29 novembre (ed anche sabato 30 novembre) e da destinarsi all’aiuto di persone che vivono in condizioni di miseria e/o di difficoltà sul nostro territorio. Ai partecipanti sarà dedicato uno spazio specifico sul sito InterNet www.solidarity-friday.ch, con foto ed informazioni sul punto-vendita.