(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Non tali da destare emozionio soverchie sul listino primario della Borsa di Zurigo, oggi, l’avvenuto taglio dei tassi (0.25 per cento, terzo intervento consecutivo nella stessa direzione e nella medesima misura) da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense e la conferma della linea (nessuna variazione, dunque niente ricorso o accesso ai tassi negativi) in sede di “Banca nazionale svizzera”: per quanto in risalita dai minimi dell’apertura, al saldo sotto la linea (meno 0.13 per cento) lo “Swiss market index” attestatosi a quota 12’905.17 punti. “Amrize Ag” e “Kühne+Nagel international Sa” trainanti (più 3.33 e più 2.63 per cento rispettivamente); cifre trimestrali insodddisfacenti a spingere “Givaudan Sa” in profondo rosso e sulla coda (meno 7.72). Dalla portata relativa gli scostamenti nell’allargato. Sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.68 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.49; Cac-40 a Parigi, più 0.79; Ibex-35 a Madrid, più 0.72. New York brillante soprattutto nel “Dow Jones” (più 1.34). Cambi: 93.31 centesimi di franco per un euro, 79.47 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in saliscendi ed ora al controvalore teorico di 73’585 franchi circa per unità.






















































































