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Prati verdi sotto le Borse europee, nuovo “minirally” anche a Zurigo

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.40) Alla terza seduta consecutiva al rialzo, con picco sui 12’790.00 punti alle ore 9.51 ed ultima rilevazione attorno a quota 12’753 punti (più 0.40 per cento), lo “Swiss market index” che si nutre di riflessi da discrete trimestrali e da un quadro internazionale meno teso per quanto riguarda la vertenza sui dazi Usa. Di “Alcon incorporated” la fiammata in avvio, più 5.54 per cento a riduzione di un quarto circa del calo accusato dall’inizio del 2025; sul podio “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.64 per cento) ed “Holcim limited” (più 1.49; il colosso del comparto cementiero si avvia al trionfo nell’anno corrente sulla scorta di un incremento superiore al 65 per cento nell’anno); pur dopo valida trimestrale, in flessione “Swiss life holding Ag” (meno 1.50 e ruolo da lanterna rossa). Notizie non coerenti dall’allargato, dove si fa apprezzare “Newron pharmaceuticals SpA” (più 3.41 con riavvicinamento ai livelli del settembre 2017). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.27 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.12 (e massimo dall’anno 2001); Ftse-100 a Londra, meno 0.02; Cac-40 a Parigi, più 0.93; Ibex-35 a Madrid, più 1.16. Cambi: 92.50 centesimi di franco per un euro, 79.92 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin incerto attorno al controvalore teorico di 83’626 franchi circa per unità.