(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.01) Non estranea al buon avvio della settimana borsistica in Europa è la prefigurata conclusione dello “shutdown” negli Stati Uniti; non estranea, ma non determinante, rilevandosi qualche discreto messaggio in sedi indigene su pronunciamenti da trimestrali e configurazione delle prospettive per l’anno d’impresa. Tra riflessi ed interventi “motu proprio”, in verde intenso lo “Swiss market index” a Zurigo, più 1.28 per cento al saldo con margine di oltre 156 punti rispetto alla chiusura di venerdì ed attestazione sui 12’455.20 punti; “Roche holding Ag” battistrada (più 3.91 per cento) sull’annuncio di successi in fase ultima della sperimentazione di un farmaco, “Logitech international Sa” di rimbalzo (più 2.78) ed ormai a ridosso del prezzo in tripla cifra; “Amrize Ag” e “Swisscom Ag” i soli titoli in perdita (meno 0.43 e meno 0.58). Largamente positivo anche l’allargato: trascurandosi l’ennesimo sussulto di “WiseKey international holding Ag” (più 23.09 per cento, ma per un buon 10 per cento al di sotto del picco di fine ottobre), in ottima salute i bancari (“Efg international Ag”, più 3.97; “Julius Bär Gruppe Ag”, più 3.02).
Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 2.27; Ftse-100 a Londra, più 1.08; Cac-40 a Parigi, più 1.32; Ibex-35 a Madrid, più 1.77. Tendenza positiva anche a New York: Nasdaq, più 1.60 per cento; S&P-500, più 0.91; “Dow Jones”, più 0.17. Cambi: 93.08 centesimi di franco per un euro, 80.62 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in lieve ripresa al controvalore teorico di 84’951 franchi circa per unità.



