(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Ad ennesima ancorché parziale conferma dell’inattendibilità delle sensazioni e della fallacia dei “sentiment”, scarso o perlomeno modesto riverbero accusarono oggi le Borse europee dall’improvviso raggelarsi del clima a New York, dove nella precedente seduta si erano levate – per la seconda volta nel volgere d’un mese, tra l’altro – voci dissonanti ed allarmate circa il rischio di una bolla nell’àmbito dei tecnologici. A Zurigo, benché in sofferenza all’apertura, “Swiss market index” sussultorio e sulla parità ancora alle ore 12.30 circa, indi in ascesa e con saldo a quota 12’363.53 punti; “Ubs group Ag”, per quanto riguarda il listino primario, in chiara evidenza sin dall’apertura (più 2.10 per cento), netto il divario rispetto ad “Alcon incorporated” ed a “Swisscom Ag” in coda con perdite pari all’1.45 ed allo 0.69 per cento rispettivamente. Nulla di significativo e di attendibile nell’allargato; buona la prova offerta da “Oc Oerlikon corporation Ag”, al guadagno nella misura del 4.21 per cento. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.42 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.40; Ftse-100 a Londra, più 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.08; Ibex-35 a Madrid, più 0.39. New York in progresso fra lo 0.61 e l’1.05 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.10 centesimi di franco per un euro, 81.11 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in nuova linea di galleggiamento con ripresa attorno al controvalore teorico di 84’243 franchi per unità.






















































































